Presentata la prima edizione di “Màt, la Settimana della Salute Mentale”
in programma a Modena dal 21 al 28 Ottobre 2011
Previsti incontri con esperti di fama mondiale, ma anche concerti e mostre per aiutare a comprendere le tante sfaccettature del disagio psichico e ridurre i pregiudizi ancora presenti
Parlarne, in modo aperto e in luoghi accessibili al maggior numero possibile di persone, da prospettive diverse, tutte importantissime: quella dei pazienti, dei familiari, della comunità, della gente comune e degli esperti. È l’obiettivo della prima edizione della Settimana Mentale presentata il 10 Ottobre, in coincidenza con la giornata mondiale della salute mentale.
L’evento, in programma a Modena e provincia dal 21 al 28 ottobre, comprenderà incontri scientifici, dibattiti politico-sociali e iniziative artistico-culturali, punta alla sensibilizzazione e al coinvolgimento della comunità sui temi della salute mentale e della lotta al pregiudizio. Perché – come ricorda l’Organizzazione Mondiale della Sanità – non c’è salute senza salute mentale. E la sofferenza mentale, in provincia di Modena, riguarda oltre 42.000 persone in un anno.
E allora non è possibile considerare la salute mentale solo “roba da matti” o da “tecnici”. La salute mentale è un bene comune, che va tutelato e sostenuto da tutti, garantendo a ciascuno l’esercizio dei fondamentali diritti di cittadinanza.
La Settimana della Salute Mentale sarà occasione per riflettere sulle cose fatte, per promuoverne di nuove, per confrontarsi sui nuovi bisogni di una realtà sociale ed economica in rapida evoluzione. Sarà un’opportunità di dialogo ed interazione per operatori, familiari, utenti e cittadini sui temi quali il lavoro, l’abitare, l’inclusione sociale.
Alla presentazione, anche per sottolineare l’importanza della collaborazione e della coralità dell’intervento per ottenere risultati soddisfacenti e duraturi, a fianco di Giuseppe Caroli Direttore generale Azienda USL Modena e Fabrizio Starace Direttore Dipartimento Salute mentale e Dipendenze Patologiche, erano presenti anche Francesca Maletti Assessore alle Politiche sociali, per la casa e per l’integrazione del Comune di Modena, Paola Relandini, presidente della neo costituita Associazione di utenti “Idee in Circolo” e Clotilde Arcaleni, presidente della storica Associazione di familiari “Insieme a noi”.
“La costruzione di quest’iniziativa – ha affermato Fabrizio Starace – rappresenta un esempio concreto di sussidiarietà orizzontale, di partecipazione e di collaborazione. Penso che questi siano gli ingredienti per garantire, al sistema dei servizi per la salute mentale, la forza necessaria per affrontare le sfide future”.
Giuseppe Caroli e Francesca Maletti, nell’affermare l’importanza della sinergia tra AUSL e Comune per la realizzazione delle reti di welfare comunitario, hanno rivolto un sentito ringraziamento ai professionisti del DSM-DP e degli enti locali, agli utenti, ai familiari, agli esponenti dell’associazionismo, della cooperazione sociale e del mondo del volontariato che hanno partecipato con impegno e creatività a questo percorso.
I rappresentanti di utenti e familiari hanno voluto sottolineare la rilevanza di politiche volte all’inclusione ed alla partecipazione alla vita sociale delle persone con disagio psichico, superando l’arretrata convinzione che accosta alla malattia mentale l’idea della cronicità e dell’incurabilità.
Incontri, dibattiti, sport, arte, teatro, musica, cinema. Una settimana di iniziative in tutta la provincia di Modena
Uno dei punti di forza di “Màt”, la settimana dedicata alla salute mentale, è la presenza contemporanea in più luoghi con il coinvolgimento di tantissime realtà del mondo dell’associazionismo, del volontariato, della cooperazione sociale, della politica, dello sport, dell’arte, della cultura, dello spettacolo.
Social Point, insieme all’Associazione Idee in circolo e ad Insieme a Noi ha organizzato e promosso alcune iniziative all’ interno del programma della settimana della salute mentale, in particolare vi ricordiamo:
Modena, venerdì 21/10
ore16.30–18.30 Dibattito “Malattia mentale e mass media”. Sede: Palazzina Pucci, via Canaletto 110
Ore 22 Notte da matti 2
In concerto
Sydima – punk ambientale per grigliate e pennichelle
Matteo Toni “qualcosa nel mio piccolo”
Animazione e dj set a cura di: Cecco e Radio Liberamente
Per tutta la serata bodypainting, spettacolo circense di giocoleria, murales dal vivo, tarocchi ed imprevedibilità … 100 ml contengono, principio attivo: persone con disagio psichico, cittadini, operatori, famigliari. Sede: Circolo Culturale Left – Vibra, Via IV Novembre 40/a Ingresso riservato ai Soci ARCI
Modena, sabato 22/10
Ore 15.30 – 17.30 Dibattito La città si – cura; Riflessione sul ruolo del sistema sanitario e sociale per l’integrazione e la lotta allo stigma di chi soffre un disagio mentale. Palazzina Pucci, v. canaletto 110
Modena, domenica 23/10
Ore 21- 23 Spettacolo Teatrale Fuori Pista “Dialogo tra normalità e diversità” per contrastare stigma e pregiudizio; Lo spettacolo invita a riflettere su quanto la salute mentale ci riguardi tutti in un lungo continuum tra salute e malattia
Sede: Teatro dei Segni Via San Giovanni Bosco 150
Modena, lunedì 24/10
Ore 17-19.30 La biblioteca vivente “Prendete in prestito un pregiudizio e guardatelo in faccia per 30 minuti” i libri non saranno di carta, ma persone, Sede: Biblioteca Delfini, Corso Canalgrande, 103
Ore 21 – 23
Pièce teatrale “Pinocchio… ma quando ti muovi, ti fanno male le giunture?”
e Spettacolo teatrale“Odissea” In un viaggio attraverso le loro Odissee quotidiane, tante Penelope e tanti Ulisse danno voce ad attese, speranze, cadute e desideri di riscatto. Forse Itaca non è la casa dove tornare e la casa dove aspettare un ritorno, forse Itaca è “cercare di non essere soli su questa barca che va”. Sede: Teatro dei Segni Via San Giovanni Bosco 150
Modena, martedì 25/10
Ore 17-19.30 La biblioteca vivente “Prendete in prestito un pregiudizio e guardatelo in faccia per 30 minuti”. I libri non saranno di carta, ma persone, Sede: Biblioteca Delfini, Corso Canalgrande, 103
Ore 21- 23 in occasione della settimana della salute mentale “NOTTE DA MATTI” replica per l’occasione … SPECIAL EVENT
In Concerto
The Fargo Kings,
Manto e Cecco Signa
& Modena City Ramblers
Sede: Circolo Culturale Left – Vibra, via 4 Novembre 40
Modena, giovedì 27/10
Ore 9.30 – 12 Conferenza “Dalla A alla V di Voci”
Relazione “Dialogo a più voci. E lo psichiatra cosa dice?” Paolo Vistoli – Psichiatra DSMDP Modena
Relazione “Sentire per essere” Cristina Contini – presidente dell’Associazione “Noi e le voci”; La voce dei protagonisti – Interventi, simulazioni, riflessioni esperienze formative e testimonianze di uditori di voci, famigliari, operatori Sede: La Tenda, viale Molza angolo Viale Monte Kosica
Pavullo, giovedì 27/10
Ore 21 Proiezione film “Il teatro e il professore”
Regista Paolo Pisanelli. Il Centro Diurno di via Montesanto a Roma, vicino al Cupolone di San Pietro, è “un luogo di confronto, di dialogo, di socializzazione per tutti quelli che hanno perso un treno con la realtà”. Al termine della proiezione seguirà dibattito. Intervengo: M. Chiodi, Assessore Servizi sociali Comune di Pavullo, A. Lamazzi, Responsabile settore cultura ARCI Modena e P. Vistoli, Psichiatra DSMDP Modena. Sede: Cinema Walter Mac Mazzieri, via Giardini, 190
Modena, venerdì 28/10
Ore 9 – 17 INCONTRO NAZI0NALE “Le Parole Ritrovate: La crisi mi ha portato al cambiamento. Il cambiamento mi ha portato alla crisi.” La voce dei protagonisti, interventi, riflessioni, testimonianze di persone che hanno avuto esperienza diretta della malattia mentale con riflessione plenaria su contributi e testimonianze della giornata. Il giro d’Italia di Parole ritrovate & la “Legge 181”: una finestra sul futuro. Moderazione a cura di: RADIO LIBERAMENTE. Sede: La Tenda, viale Molza, angolo viale Monte Kosica
Per tutta la settimana in orario di apertura della Tenda
Mostra d’arte “Il canto degli alberi”
Immaginate una foresta di alberi bianchi che paiono spettrali perché ancora privi dei simboli, dei significati, immaginate che ciascuno possa appendere ai loro rami un piccolo riquadro preso dalla propria memoria emotiva – le montagne dove sono cresciuto, l’albero su cui mi arrampicavo bambino, quel tramonto d’estate – fino a fare di questa foresta impersonale un luogo denso di simboli e di racconti, di luoghi “sacri” a ciascuno, pronti per essere condivisi diventando – come nel celebre Le vie dei canti – un modo per orientarsi insieme nel mondo naturale
A cura di: Associazione Insieme a noi, Social Point, Idee in circolo
Sede: La Tenda, Viale Molza angolo Viale Monte Kosica
Il programma completo è visibile e scaricabile qui 
Per Informazioni www.ausl.mo.it/mat
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