Per chi non lo sapesse la Somalia, il mio paese d’ origine , è in una condizione di guerra civile e instabilità politica da più di venti due anni.
Uccisioni di massa , stupri e non ultimo i pirati, hanno portato in ogni famiglia un morto, un mutilato o un matto.
Quest’ ultimi venivano legati ad un albero nella mura domestiche in modo che non andassero in giro e si beccassero un proiettile vagante.
Anche la diaspora somala in Italia e in Europa li ha segnati.
Nei primi anni di guerra civile veniva chiesto il peso in scellini somali ad una persona che risiedeva all’ estero di un famigliare rapito.
Io personalmente conosco tanti miei connazionali in Italia che hanno depressione, paranoia e bipolarismo ma che hanno paura di andare
nei vari C.S.M. perché hanno paura dello stigma.
Hanno paura di essere definiti matti, hanno paura di se stessi,hanno paura di come sono diventati, perché in Somalia essere matto è sinonimo di reietto o di persona che non serve a nulla.
Ahmed
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