Cura e partecipazione: gli obiettivi di oggi

in particolare , durante Mat vi vogliamo segnare un dibattito sulla partecipazione che parlerà di noi ….
con Elena Stanchina, ricercatrice dell’Erickson e il suo lavoro da titolo ” La partecipazione di utenti e familiari nella salute mentale”10628420_819918008053449_6490413415599223497_n
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16:00 – 18:30
Dibattito
Cura e partecipazione: gli obiettivi di oggi.
Modera: Maria Pia Biondi
Intervengono: Vanna Greco, Peppe Dell’Acqua, Elena Stanchina, Luca Negrogno,
Anita Eusebi, Associazioni: In contro mano, Idee in circolo, Insieme a noi e Social Point, Progetto di Inclusione Sociale del DSM – DP di Modena
La partecipazione come metodo nei percorsi di cura dei servizi di Salute Mentale
Sala Biasin – via Rocca, 22 – Sassuolo
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Settimana della Salute Mentale 2014

Dal 18 al 24 Ottobre a Modena ci sarà la IV edizione della Salute Mentale vi proponiamo alcuni media tra cui lo Spot radiofonico , il programma completo e la locandina della Notte da Matti.

NdM24Ott

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questa la locandina di Màt

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Per lo spot radiofonico cliccare qui

Per il programma completo cliccare qui

MAT: dal 18 al 24 ottobre 2014

                                                                                                                                                                                                                                               

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programma completo su: www.matmodena.it

Eventi tecnico-scientifici, dibattiti, spettacoli

 

“Non pretendiamo che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.”  Einstein

 

La Quarta edizione della Settimana della Salute Mentale di Modena dedica grande attenzione alle conseguenze che la crisi economica determina sulla salute mentale, e alla risposta che i sistemi sanitari possono/devono offrire.

 

Come è noto, mentre l’effetto negativo sullo stato di salute fisica è indiretto, in particolare per la ridotta possibilità di accesso a cure ed esami specialistici, quello sulla salute mentale è diretto: difficoltà finanziarie, disoccupazione e indebitamento producono ansia e depressione; quella che Eugenio Borgna definirebbe “depressione motivata”, non per questo meno sofferta e invalidante.

 

La maggiore frequenza che tali condizioni assumono in periodi di crisi economica dovrebbe condurre ad un rafforzamento dei sistemi di protezione sanitari e sociali. Purtroppo ciò cui assistiamo è il cosiddetto “paradosso della crisi”: servizi sanitari e sociali vengono ridimensionati o subiscono significativi tagli proprio a causa della crisi i cui effetti dovrebbero contrastare.

 

L’esperienza della Grecia offre concreti elementi di riflessione: a fronte dell’incremento della domanda di assistenza (+120% negli ultimi 3 anni), il finanziamento è stato ridotto di oltre il 50%. La prevalenza di depressione maggiore è passata dal 3,3% nel 2008 all’8,2% nel 2011 e i suicidi sono aumentati del 45%.

 

Eppure gli interventi in grado di mitigare gli effetti della crisi sulla salute mentale della popolazione sono ben noti: politiche di rafforzamento della capacità di risposta dei centri di salute mentale, di contenimento delle liste d’attesa, di riduzione degli ostacoli all’accesso. In questa direzione si è espressa l’OMS nel recente rapporto “Economic crisis, health systems and health”. All’attuazione di queste politiche viene attribuita la capacità di aver innescato la ripresa in USA.

 

In Canada un panel di esperti ha addirittura definito l’assistenza sanitaria “una buona medicina per l’economia del Paese”. In Italia, purtroppo, la Società di Psichiatria ha documentato un impoverimento dei servizi per la salute mentale e, più in generale, una situazione critica dell’assistenza psichiatrica pubblica. Come nota Taroni, i bisogni di cura determinati dalle conseguenze più immediate della crisi (depressione, ansia, disturbi del comportamento, suicidi) “non dispongono di interessi forti a sostegno”.

 

Evidentemente, raccomandazioni internazionali e prove di efficacia non costituiscono, nel nostro Paese, motivazioni sufficientemente forti da attivare i cambiamenti necessari, utili a modificare l’agenda delle priorità.

 

Questa Settimana della Salute Mentale vuole rafforzare in tutti noi la convinzione che l’attraversamento della crisi, il cercare di trovare una via d’uscita che “non lasci indietro nessuno”, sono la nostra comunità di destino, un impegno etico e di cittadinanza, oltre che professionale. Che va affrontato con il coinvolgimento di tutti, valorizzando le buone pratiche ma non sottraendosi al messaggio positivo che ogni crisi porta nel suo etimo: la scelta.

 

Tra un prima e un dopo, tra un passato che ha prodotto quello che siamo e un futuro al quale apprestarsi per costruire un nuovo modello di welfare, equo e sostenibile.

 

Fabrizio Starace Direttore DSM-DP AUSL Modena

 

L’Iniziativa è stata realizzata grazie al sostegno di:

Assessorato Politiche per la Salute Regione Emilia-Romagna Servizio Salute Mentale, Dipendenze Patologiche, Salute nelle Carceri,Azienda USL di Modena,Provincia di Modena,I 47 Comuni della Provincia di Modena,Fondazione Cassa di Risparmio di Modena,Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi,Fondazione di Vignola,Fondazione Universitaria Marco Biagi,Auser Castelvetro, Auser Marano, Auser Vignola, Pubblica Assistenza Castelnuovo, Pubblica Assistenza Vignola, ARCI Modena, Associazione “C.A.T.”, Associazione “Al di là del muro”, Associazione “Amici dell’Arte”, Associazione “Vivere a colori”, Associazioni “Arte e Salute” onlus, Associazione “AUT AUT”, Associazione “Idee in Circolo”, Associazione “Insieme a Noi”, Associazione “Insieme a Noi Tutti”, Associazione “G.P.Vecchi”, Associazione “Fuori di teatro”, Associazione Civibox, Associazione culturale “Traattori”, Associazione “In-contro mano”, Associazione culturale “La fabbrica dei sogni”, Associazione “Eidos”, Associazione Culturale “Escomarte”, Associazione “Alcolisti Anonimi”, Associazione “Porta Aperta”, Associazione Piazza Grande di Bologna, Associazione Piazza Grande di Reggio Emilia, Associazione Italiana

 

 

Parole Ritrovate Modena 2014

Martedì 21 Ottobre 2014 siete tutti invitati a le “Parole Ritrovate” sul tema della affettività e sessualità che si terrà alla Tenda in viale Monte Kosica angolo viale Molza a Modena nell’ambito della Settimana della Salute Mentale.

Vi aspettiamo numerosi!!!!!!

Trovate il programma completo qui sotto……
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Parole Ritrovate Trento 2014

“Non si tratta semplicemente di dare la parola a chi no l’ ha, si tratta piuttosto di ritrovare assieme le parole… “

Questa è l’ anima di Parole ritrovate , movimento nato a Trento nel 1993 che vede allo stesso tavolo , utenti , famigliari , operatori, cittadini e amministratori .
Anche quest’ anno non ci perdiamo il mitico incontro delle Parole Ritrovate , 15° Incontro Nazionale sala della Cooperazione , Via Segantini 10 (TRENTO).

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